9ª di ritorno, prossimo avversario: Pisa

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Benevento-Pisa, seconda sfida consecutiva tra le mura amiche in questo girone di ritorno.
Fortunatamente per i giallorossi la prima sfida casalinga, disputata la settimana scorsa contro il Como, è andata bene, forse anche più del dovuto.
Nel girone d’andata quando entrambe le sfide consecutive vennero disputate in trasferta, il Benevento tornò nel Sannio con due sconfitte, si spera quindi di dare continuità alla vittoria di domenica scorsa, ribaltando quindi il double negativo di 17 turni fa.
All’andata finì 2-0 con una doppietta di Perna, marcatore principe della squadra, e in lotta con Ginestra del Sorrento e Arma della Spal per il titolo di cannoniere del girone.

Il Pisa arriva a questa sfida con 31 punti, conseguiti con 7 vittorie, 10 pareggi e 8 sconfitte. I gol fatti sono 24 altrettanto quelli subiti. Nelle sole sfide disputate in trasferta i punti sono solo 13 con 2 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte. I gol fatti sono 9 e quelli subiti sono 10.
Il ruolino di marcia dei marcatori della squadra è così ripartito: 12 reti Perna, 4 Favasuli, 2 a testa per Buscaroli, Carparelli e Perez, 1 per Strizzolo e Tulli.
Per quanto riguarda i rigori a favore il Pisa ha usufruito di 4 massime punizioni, di cui una parata di Perna da Castelli in Pisa-Monza 2-2. I rigori contro sono sempre 4, ma quelli segnati sono solo 2, perché il portiere Pugliesi alla 14a e alla 15a giornata ha parato le conclusioni di Fiale del Viareggio e di Eusepi del Carpi.

Dato che il Benevento è sempre la squadra che ha avuto più rigori a favore del girone, nel caso in cui dovesse capitare un altro penalty considerando il “pararigori” Pugliesi, i tifosi giallorossi dovranno aspettare ad esultare all’assegnazione del tiro dal dischetto, gioendo solo a conclusione realizzata. Facciamo gli scongiuri.
Tra le altre statistiche riguardanti il Pisa, bisogna fare attenzione al recupero del secondo tempo, dove il Pisa ha messo a segno più reti, ben 3. Viceversa i toscani dovranno fare attenzione a non deconcentrarsi a metà primo tempo (5 reti subite) e al recupero dello stesso (anche qui 3 reti, ma subite).
Infine il Pisa è la squadra con più pareggi conseguiti nel girone, addirittura 10, di cui ben 7 in trasferta. Dunque la speranza per Imbriani e Martinez è di rimandare il primo pareggio della loro gestione e l’undicesimo del Pisa, per continuare a sognare gli spareggi promozione di fine stagione.

Uno sguardo ai precedenti tra le due squadre.
Quello di domenica sarà il sesto confronto tra giallorossi e nerazzurri:
1978-79 Pisa-Benevento 1-1 (Croci, Izzo); Benevento Pisa 1-0 (Massi).
2010-11 Pisa-Benevento 1-1 (Clemente rig., Miani); Benevento-Pisa 1-0 (Evacuo rig.).
2011-12 Pisa-Benevento 2-0 (Perna, Perna).

In totale 2 vittorie per il Benevento (entrambe casalinghe), 2 pareggi (entrambi a Pisa) e 1 vittoria del Pisa (a Pisa). Gol del Benevento: 4. Gol del Pisa: 4.
Riuscirà il Benevento a realizzare il tris di vittorie casalinghe contro il Pisa, oppure saranno gli ospiti a tentare la via della prima vittoria in trasferta? Sinceramente tocchiamo ferro confidando nella prima ipotesi.

Dell’ultima sfida giocata al Ciro Vigorito nella stagione scorsa, i “sopravvissuti” saranno da parte giallorossa: Siniscalchi, La Camera, Pintori, D’Anna. Difficilmente lo saranno gli altri sanniti presenti allora (tra campo e panchina): il pisano doc Signorini che è squalificato, Vacca che è infortunato, e Corradino che è il terzo portiere.
Da parte nerazzurra contiamo il già citato Pugliesi, i difensori Bizzotto e Raimondi; i centrocampisti Obodo, Ilari e Favasuli; e l’esperto attaccante Carparelli.
Gli ex della sfida saranno Luisi, D’Anna e Pintori nel Benevento; Sodano e Colombini nel Pisa.

Il Pisa è cambiato molto dal girone d’andata, nel mercato di riparazione ha effettuato 5 acquisti e 6 cessioni.
Gli acquisti sono il difensore di fascia Colombini dal Taranto; i centrocampisti Scicchitano dal San Marino, e Genevier dal Livorno, quest’ultimo per lungo tempo associato al Benevento;  e infine l’attaccante Tulli dal Vicenza.
Tra le cessioni ci sono due svincolati, il difensore Gimmelli e il centrocampista Passiglia; poi i difensori Modaffari al Carpi, Sereni al Mantova e Lanzolla al Milazzo; il centrocampista Berardocco al Viareggio.
Movimento anche sulla panchina, dove Dino Pagliari è stato sostituito a metà febbraio da Alessandro Pane. Per il nuovo mister in due partite una vittoria 2-1 fuori casa a Como e un pareggio 1-1 contro la Ternana. Dunque il “nuovo” Pisa non è affatto da sottovalutare, soprattutto alla luce del buon gioco mostrato nel posticipo di lunedì contro la capolista.

La rosa attuale agli ordini di Pane è la seguente:

Portieri:
Di Salvia (’93) – Pugliesi (’76) – Sepe (’91).

Difensori:
Audel (’87) –  Benvenga (’91) – Bizzotto (’90) – Buscaroli (’80) – Colombini (’80) – Esposito (’80) – Raimondi (’77) – Sodano (’90) – Ton (’90).

Centrocampisti:
Benedetti (’91) – Favasuli (’83) – Gatto (’92) – Genevier (’82) – Ilari (’89) – Obodo (’85) – Scampini (’91) – Scicchitano (’92) – Tremolada (’91).

Attaccanti:
Carparelli (’76) – Perna (’86) – Perez (’89) – Strizzolo (’92) – Tulli (’87).

Il modulo adottato da Pane in queste due ultime giornate è il 3-5-2.
I giocatori a scendere in campo, dovrebbero essere i seguenti: Pugliesi; Bizzotto, Colombini, Sodano;  Benvenga, Ilari, Obodo, Favasuli, Benedetti; Tulli, Perna.