Ceravolo: “E’ il mio quadro più bello, vincere qui è tutta un’altra cosa”

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Non è andato a segno ma si è rivelato uno dei grandi protagonisti del Benevento targato Marco Baroni. Fabio Ceravolo ne ha per tutti dopo la sfida vinta con il Carpi che ha consegnato alla Strega la storica promozione in massima serie, confessando che siamo davanti al quadro più bello che il Ceravolo artista abbia mai dipinto: “Sì, la serie A dipinta nei nostri cuori. E’ questo il mio quadro più bello. L’opera più bella che esista è vedere questo stadio così colorato e la serie A da festeggiare. Ringrazio il mister, la società e i tifosi perché ci hanno fatto vivere un vero e proprio sogno. Non mi sono sentito l’uomo in più di questa squadra perché tutti, nessuno escluso, abbiamo dato il nostro contributo”.

La Belva confessa poi di non avere mai avuto dubbi sulle potenzialità del Benevento: “Dal primo giorno di ritiro, vedendo negli occhi i miei nuovi compagni, ho capito che saremmo arrivati lontano. Ho visto in loro qualcosa di speciale in loro. E’ vero, eravamo una neopromossa, ma mi sono reso conto che si poteva fare l’impresa. Avevo già vinto il campionato di B con l’Atalanta, ma qui è diverso. Soffrendo, ai play off, è ancora più bello”.

Una citazione immancabile per il pubblico: “Quando sono arrivato, sono sincero, non mi aspettavo una cosa del genere. Verso la fine del campionato abbiamo visto i settori riempirsi sempre di più. Il merito è nostro ma soprattutto di questa gente che ha creduto in noi e nell’obiettivo. Dedico la vittoria ai miei genitori che sono venuti qui stasera. E’ come se avessero vinto anche loro il campionato giocando con me”.

La finale si è rivelata essere un trionfo: “Non avevamo dubbi. Sapevamo di essere più forti di loro, abbiamo meritato di vincere e di vincere così. Mi sono preservato nella gara di andata per esserci oggi all’80%. Non abbiamo mai rischiato, non abbiamo subito gol, e non è cosa di poco conto”.