Dalla sala stampa. Benevento – Avellino.

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Giovanni BucaroGiovanni Bucaro, Allenatore Avellino.
Nel primo tempo eravamo più macchinosi, nel secondo tempo abbiamo giocato con più velocità; è il cambio di ritmo che abbiamo avuto che ci ha portato a pareggiare questa partita.

E’ questo lo spirito che mi piace di più: quello di una squadra che non molla mai, fino alla fine. Malaccari come il resto della squadra sta crescendo, vi ricordo che è al suo primo anno in questa categoria, e oggi ha fatto bene così come hanno fatto gli altri.

E’ normale che quando hai a che fare con i giovani ci vuole del tempo; la squadra ha giocato a testa altra, con coraggio, e soprattutto ha avuto un buon livello di gioco.

 

Angelo D'AngeloAngelo D’Angelo, centrocampista Avellino.
In questa categoria bisogna lottare sempre con caparbietà su tutti i palloni, difatti è così che son riuscito a segnare il gol del pareggio. Ora l’Avellino esprime un bel gioco ma dobbiamo limare comunque alcuni errori che continuiamo a fare. Abbiamo molti giovani di prospettiva, e la società quest’estate ha fatto decisamente delle buone scelte.
Ora ci godiamo questo bellissimo pareggio, questa bellissima rimonta; riposeremo un po’ e da martedì in poi penseremo alla partita di venerdì col Como.

 

 

Andrea PintoriAndrea Pintori, centrocampista Benevento.
Siamo stati bravi nel saper gestire la partita fino al 2-0, e sapevamo che loro nel secondo tempo sarebbero andati alla ricerca del primo gol per poi dare il tutto per tutto fino alla fine.
Dovevamo essere più bravi nel gestire palla, c’è tanto rammarico da parte nostra.

Ho avuto i crampi, e quindi il mister ha preferito mettere gente più fresca e per dare più spinta.
Nel primo tempo abbiamo messo in difficoltà l’Avellino sulle fasce con i nostri cambi di gioco, così come avevamo provato in settimana.

Sicuramente una vittoria oggi sarebbe stata importante per noi e per tutto l’ambiente, purtroppo così non è stato, dovremo rimboccarci le maniche un’altra volta. Ultimamente ci sta andando un po’ tutto storto: il loro secondo gol è arrivato su un rimpallo.

Siamo in zona playout, io conto 10 punti, e non 16 se non ci fosse stata la penalizzazione, quindi dobbiamo impegnarci per fare più punti possibile e uscire al più presto da questa brutta situazione. Volevamo vincere anche oggi, ma purtroppo è arrivato solo il pareggio.

Michael CiaMichael Cia, centrocampista Benevento.
Nel corso della partita, rispetto alle altre volte, ho sentito difficoltà, ed è per questo che poi sono uscito.
E’ normale che ci siano i fischi da parte del pubblico dopo un andamento simile della partita, soprattutto se si tratta di un derby.

Nell’azione del rigore ho sbagliato sicuramente cercando di uscire a quel modo e purtroppo la squadra è stata punita.

 

 

 

 

Gianni SimonelliGiovanni Simonelli, allenatore Benevento.
Penso che abbiamo sofferto all’inizio del secondo tempo la reazione dell’Avellino, poi quando la partita si è stabilizzata c’è stato il rigore per loro. Sul 2-1 noi siamo entrati in agitazione. Negli ultimi 5-6 minuti, dopo il pareggio, è come se ci fossimo sbloccati, avendo un paio di opportunità importanti, ma non siamo riusciti a vincere.

Azioni difficili in fin dei conti non ne abbiamo subite, poi ecco arrivare il rigore. A volte ci sarebbe bisogno di un pizzico in più di buona sorte.

Quando c’è un po’ di disagio, soprattutto per noi che veniamo da una situazione piena di difficoltà, non è facile poi essere forti sul lato caratteriale; purtroppo il calcio ha questa prerogativa, ti accadono cose nel bene e nel male, ed è difficile riconoscerne immediatamente le cause.

I fischi sentiti a fine partita sono legittimi, vorrei dire anche giusti, se guardati dal punto di vista dei tifosi. Io mi sento sempre sotto esame, e come accaduto nelle volte precedenti, anche oggi parlerò della partita con il presidente.
Se mi devo dare un voto oggi, mi dò la sufficienza: sia per le decisioni iniziali, che per i cambi fatti durante la partita.