15ª di ritorno, prossimo avversario: Spal

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Dopo la tragedia di Piermario Morosini della scorsa settimana, e del rinvio di tutti i campionati professionistici, dopodomani si torna a giocare anche in Lega Pro.
La partita della 14a di ritorno tra Carpi e Benevento è stata rinviata (come tutte le altre della stessa giornata) al 25 aprile.
Domenica ore 15 al Ciro Vigorito di Benevento, la squadra di casa affronterà quindi la Spal di Ferrara.
La Spal dopo la recente “ondata” di nuove penalizzazioni che ha colpito anche il Taranto, si ritrova con 4 punti in meno e nuovamente invischiata in zona play-out assieme a Viareggio, Pavia, Monza e Foligno.
Nelle ultime 6 giornate (ovvero nel mese di marzo e l’inizio di aprile), gli spallini hanno conseguito 2 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta, quindi possiamo affermare che è abbastanza in forma; d’altronde anche Imbriani nella conferenza stampa di ieri ha tessuto le lodi della Spal confermando che se non avesse avuto tutti questi problemi societari, con l’organico a disposizione, avrebbe benissimo potuto lottare per i play-off.

La Spal attualmente è al 14° posto in classifica con 27 punti in 30 partite (9 vittorie, 8 pareggi, 13 sconfitte; gol fatti 27, gol subiti 32). Lo score fuori casa recita così: 15 punti frutto di 4 vittorie, 3 pareggi, e 8 sconfitte, con 11 gol fatti e 17 subiti.
Continuando a snocciolare numeri e statistiche, i 27 gol della Spal sono così ripartiti: 15 Arma (3 rigori), 3 Laurenti, 2 Agnelli, Castiglia e Fortunato, 1 Zamboni, Melara e Mendy.
Il momento migliore nell’arco dei 90′ in cui gli estensi danno il meglio di sé, è l’ultimo quarto del primo tempo (31-45), con ben 8 reti messe a segno. Quello peggiore invece è il quarto successivo (46-60) con ben 10 reti subite. In pratica la Spal si ringalluzzisce a fine primo tempo, ma a inizio ripresa subito si deconcentra. Trend negativo è anche quello delle reti subite durante i minuti di recupero: 4 (3 nel primo, e 1 nel secondo tempo); un non invidiabile record che condivide anche con Pisa e Sorrento.

Capitolo rigori: quelli a favore sono solo 3, tutti segnati dal cannoniere Arma, quelli contro sono 5, di cui solo 3 segnati: il portiere Capecchi in questa stagione ha già annullato le conclusioni di Esposito della Reggiana e Giacomelli della Ternana.
Dopo Pugliesi, il pararigori del Pisa con ben 3 conclusioni dal dischetto intercettate, viene quindi Capecchi. Anche Zandrini del Foligno poi andato in B col Pescara, vantava ben 2 rigori parati.
Il Benevento deve quindi fare attenzione prima di esultare per l’eventuale assegnazione del decimo rigore a favore in campionato (i giallorossi restano sempre la squadra con più rigori a favore del girone, ben 9 di cui 8 segnati).

I precedenti tra le due squadre sono 5, e vige un sostanziale equilibrio: 2 vittorie del Benevento, 1 pareggio e 2 vittorie della Spal. I gol del Benevento sono 4 contro i 5 segnati dalla Spal. Nel dettaglio:

2004-05 C1B
Benevento – Spal 2-1 (Doppietta di De Paula – Altobelli)
Spal – Benevento 0-0

2005-06 C2B
Benevento – Spal 0-2 (Doppietta di Albano)
Spal – Benevento 2-0  (Milana e Sesa)

2011-12 1a div/A
Spal – Benevento 0-2 (Doppietta di Altinier)

Spicca il dato che in almeno 3 vittorie ci sia stata la doppietta di uno degli attaccanti delle due squadre, chissà se avverrà anche questa volta, o finirà come nel ritorno del 2006.
Tra gli ex della partita citiamo solo quelli più recenti: Cristian Agnelli nella Spal, che ha militato nel Benevento nel 2007-08 con 33 presenze e 3 gol, e l’attaccante Giacomo Cipriani nel Benevento che ha giocato nella Spal nelle ultime due stagioni (2009-11 con 46 presenze e 22 gol).

Nel mercato di riparazione pochi sono stati i movimenti, sul fronte degli acquisti sono arrivati Davide Marchini, centrocampista svincolatosi dallo Spezia, e che balzò agli onori della cronaca nel 2007-08 per la sua lite con Pasquale Foggia al Cagliari; e il giovane portiere Marco Costantino. Di proprietà della Juventus, questa stagione era in prestito a Latina, per poi tornare alla Spal dove faceva parte del settore giovanile. Curiosità: il posto liberato da Costantino è stato poi occupato da Claudio Baican proveniente dal Benevento.
Sul fronte cessioni, a parte i due difensori svincolati Belleri e Smit, entrambi fuori rosa da tempo, sono stati ceduti anche il portiere Teodorani al Cesena (dove era cresciuto), il centrocampista Melara alla Reggina, e infine l’attaccante Meloni al Savona.

L’attuale rosa, sempre agli ordini del mister Stefano Vecchi, è così composta.

Portieri:
Capecchi (’74) – Costantino (’91) – Pelati (’94).

Difensori:
Beduschi (’92) – Canzian (’91) – Cosner (’89) – Ghiringhelli (’92) – Pambianchi (’89) – G. Rossi (’89) – Vecchi (’91) – Zamboni (’77).

Centrocampisti:
Agnelli (’85) – Bedin (’79) – Castiglia (’89) – Fortunato (’90) – Laurenti (’90) – Marchini (’81) – Migliorini (’88) – Piras (’92) – P. Rossi (’83) – Taraschi (’91).

Attaccanti:
Arma (’85) – Marconi (’89) – Mendy (’87).

La probabile formazione, schierata con  il 4-1-4-1 come modulo di gioco, vedrebbe titolari i seguenti calciatori:
Capecchi; Ghiringhelli, Zamboni, Pambianchi, G. Rossi; Cosner; Bedin, Castiglia, Agnelli, Laurenti; Arma.