12ª di ritorno, prossimo avversario: Avellino

553

 

Ed è alfin giunto anche il momento di riaffrontare il derby con l’Avellino.
Un crocevia importante per questa stagione, vincere questa trasferta sarebbe un ottimo viatico sia per i giocatori che accrescerebbero ulteriormente la propria autostima in chiave playoff, che per i tifosi giallorossi che con un buon risultato in terra irpina molto probabilmente tornerebbero a riempire il “Ciro Vigorito” per le ultime partite casalinghe.

L’Avellino si attesta all’8° posto in classifica, con 38 punti (11 vittorie, 5 pareggi, 12 sconfitte; 34 gol fatti e 36 subiti).
In casa è la quarta squadra del girone che ha fatto più punti, 28 su 42 in 14 partite (9 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte; 24 gol fatti e 14 subiti). I 34 gol fatti sono così ripartiti tra i giocatori biancoverdi: 8 gol De Angelis; 7 Zigoni; 4 Millesi, D’Angelo, Thiam;  3 Lasagna; 2 Cardinale; 1 Malaccari e Pezzella.
L’Avellino ha 5 rigori a favore, tutti segnati, e 1 solo rigore contro, anche questo messo a segno. Gli irpini sono la squadra che ha subito meno rigori contro, come d’altro canto anche Taranto, Carpi, Pro Vercelli e Tritium. Una curiosità: l’Avellino ha ben 12 reti fatte nel quarto dal 61 al 75 e ben 8 dal 76-90. Insomma una squadra che si scatena a fine secondo tempo, ma che subisce anche tanto, sempre nel quarto dal 61 al 75 (ben 7 reti).

Questa è la 40esima volta che si incontrano le due squadre nel derby. Nei soli 18 incontri al Partenio-Lombardi l’Avellino è decisamente in vantaggio con 10 vittorie, 6 pareggi e sole 2 vittorie del Benevento (una nel lontano ’46-47 e l’altra nel 2004-05). I gol fatti dall’Avellino nella sfida sono 31, quasi il doppio di quelli del Benevento: 14.
Nell’ultima sfida disputata, c’è stata anche l’ultima vittoria del Benevento: 1-2 con gol di Imbriani (ora allenatore giallorosso) e Colletto. Il gol dell’Avellino venne messo a segno dall’ex giallorosso Evacuo. Di quella sfida i “sopravvissuti” sono solo Puleo e Millesi per l’Avellino, e Imbriani (questa volta a guidare dalla panchina) per il Benevento. Ex della sfida saranno De Angelis nell’Avellino e Cipriani nel Benevento (anche se quest’ultimo non giocherà per infortunio), nel Benevento però c’è il capitano D’Anna, originario di Baiano che sentirà particolarmente la sfida.
All’andata finì 2-2 con doppio vantaggio dei sanniti con Cia e Pintori, poi rimonta irpina con rigore di De Angelis e gol di D’Angelo sul finire del match.

Nel mercato invernale la squadra biancoverde ha effettuato numerosi movimenti sia in entrata che in uscita. A lasciare la squadra per altri lidi annoveriamo: il portiere Pettinari (Neapolis Mugnano); i difensori Stigliano (Casertana), Calvarese (Pescara); i centrocampisti Justino (Montichiari), Citro (Latina), Correa (Bassano Virtus), Licciardi e Rega (Campobasso); e gli attaccanti Maiorano (svincolato), Ercolano (Ischia Isolaverde), Falzerano (Latina).

Nuove entrate in rosa sono invece: il portiere Pietro Di Costanzo dalla Berretti; i difensori Luigi Pezzella (svincolato), Armando Izzo (Napoli Primavera); i centrocampisti Manuel Ricci e Giuseppe Capua (Lazio Primavera), Emiliano Massimo (Roma Primavera); e l’attaccante Gilberto Guerriero anche lui dalla Berretti.

L’attuale rosa, sempre agli ordini di mister Giovanni Bucaro è così composta:

Portieri:
D’Arienzo (’93) – Di Costanzo (’94) – Fortunato (’88) – Fumagalli (’82).

Difensori:
Cardinale (’81) – De Gol (’89) – Izzo (’92) – Labriola  (’83) – Pezzella (’80) – Porcaro (’88) – Puleo (’79) – Ricci R. (’91) – Zammuto (’86) – Zappacosta (’92).

Centrocampisti:
Arcuri (’85) – Capua (’92) – D’Angelo (’85) – Herrera (’92) – Malaccari (’92) – Massimo (’89) – Millesi (’80) – Ricci M. (’90).

Attaccanti:
De Angelis (’81) – Guerriero (’93) – Lasagna (’88) – Thiam (’92) – Zigoni (’91).

Probabile formazione schierata con un 4-3-3:
Fumagalli; Zappacosta, Puleo, Cardinale, Pezzella; D’Angelo, Massimo, Arcuri; Millesi, Zigoni, De Angelis.