Benevento – Catanzaro dalla sala stampa: Brini vede il bicchiere mezzo pieno.

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Fabio Brini, allenatore del Benevento.

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Per me questo bicchiere è mezzo pieno perché era una gara difficile, il Catanzaro gioca molto in mezzo al campo e difficilmente lascia spazi per le avversarie, noi dovevamo sfruttare le occasioni che abbiamo poi avuto.
Se volete saperlo, sono soddisfatto della prestazione perché avevamo la possibilità di sbloccare la partita, ma non ci è andata bene purtroppo.
Dobbiamo trovare sempre i maggiori benefici da una gara come quella di oggi.
C’era il timore da parte nostra di ripetere la gara giocata con L’Aquila e forse ciò si è visto in campo.
I play-off sono un altro campionato a parte, non è che se sbagli la partita, hai poi possibilità di rimediare nelle partite successive.
Doninelli ha preso una botta al ginocchio, zoppicava e quindi l’ho sostituito.
Con Padella squalificato la prossima partita ad Ascoli, è difficile che il suo posto venga preso da Signorini, visto che quest’ultimo non si sta allenando con il resto della squadra.
Oltre al caldo è normale che qualcuno può aver subito anche una pressione mentale.
Ora non pensiamo alle tre partite che ci rimangono, pensiamo solo a quella che ci aspetta ad Ascoli, poi penseremo alle altre.

Oscar Brevi, allenatore del Catanzaro.

Abbiamo affrontato una squadra di valore che ha molti numeri dalla sua, e direi che abbiamo fatto la gara che ci aspettavamo: chiudere gli spazi al Benevento e poi cercare di ripartire.
In campionato siamo partiti in maniera differente rispetto ad altre squadre, abbiamo cambiato buona parte della rosa e tutto lo staff tecnico, una partenza da zero cercando poi di trovare al più presto la compattezza di squadra.
Forse qualche vittoria in più ci avrebbe permesso una posizione in classifica migliore.
Non conoscendo i trascorsi di Vacca a Benevento, non posso permettermi di giudicare la situazione che si è venuta a creare oggi.

Riccardo Casini, centrocampista del Catanzaro.

Per noi era importantissimo continuare la striscia positiva di risultati, oggi abbiamo preso un ottimo punto perché temevamo il Benevento, una squadra tra le più attrezzate della categoria; ci spaventava soprattutto il fatto che avevano preso coraggio dopo la vittoria eclatante della settimana scorsa.
Ai play-off potrebbe capitarci di tutto, tutte le squadre sono organizzatissime e saranno tutte sfide decisive.

Sergio Sabatino, centrocampista del Catanzaro.

Partita tosta, è stata dura ma l’avevamo preparata bene perché sapevamo i loro pregi e i loro difetti.
Abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti, ma non siamo ancora dentro la griglia play-off matematicamente parlando.
Tra le squadre da evitare sicuramente ci sarà il Benevento che ritengo farà bene ai play-off. Per la squadra che si classificherà seconda in campionato non sarà buono il fatto di incontrare immediatamente il Benevento ai quarti di play-off.

Emanuele Padella, difensore del Benevento.

Non credo che i meccanismi non hanno funzionato oggi, è stata una partita equilibrata con due grandi squadre che si sono affrontate. Abbiamo avuto due occasioni importanti mentre loro zero.
Certo che crediamo ai play-off, siamo professionisti e ci alleniamo ogni settimana per portare a casa i tre punti, personalmente credo che riusciremo a fare tre vittorie nelle ultime tre giornate.
Il Catanzaro prende pochi gol, ma ne fa anche pochi, questa partita lascia sensazioni positive, perché il reparto difensivo ha fatto un’ottima gara.
Con Germinale in campo non è successo niente di che, i colpi si danno e si prendono, poi finisce tutto là.

Thomas Som, difensore del Benevento.

Anche il Catanzaro oggi si è difeso bene, lo facevano in 5, e questo sarà il decimo 0-0 che fanno in campionato. I play-off saranno diversi, soprattutto nella prima gara che sarà da dentro o fuori. Negli scontri diretti finora siamo andati male? Sì però bisogna anche considerare gli episodi, con la Salernitana per esempio non abbiamo affatto demeritato. Chiunque si troverà ad avere a che fare con noi sa che avrà una squadra forte di fronte.
A fine partita ho avuto dei crampi, ma non è niente di preoccupante.