Pellegrino lascia la guida dei Sanniti Five Soccer, futuro da dirigente

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Certi momenti si vorrebbe non arrivassero mai, quei momenti in cui per il bene della “creatura” che si ama visceralmente si deve fare un passo indietro. Un passo che costa fatica ma che permette alla “creatura” di continuare nella sua crescita, ma soprattutto un passo che non allontana ma cambia solo il modo di essere vicino alla famiglia sportiva.

Dopo 72 presenze sulla panchina giallorossa, di cui 26 in C2 e una  promozione dalla D alla C2, mister Benito Pellegrino, tra i soci fondatori del sodalizio beneventano, lascia a fine stagione la panchina per motivi strettamente personali e si dedicherà alla “scrivania” per cercare, insieme al D.g. Cusano, al segretario Sorice e a Capitan Bovio (anch’egli all’ultima gara da calciatore) di portare sempre più in alto il nome dei Sanniti Five Soccer. Venerdì, in occasione dell’anticipo dell’ultima gara di campionato contro il Folgore S.Vincenzo (CE), ci sarà il tributo sperando di terminare la stagione con una vittoria che permetterebbe ai giallorossi di confermare il terzultimo posto che, dopo un avvio disastroso con un solo punto conquistato nel girone di andata, sembrava un miracolo. Tuttavia, grazie ad un girone di ritorno da “play off”, il roster di mister Pellegrino, finalmente con la rosa al completo, ha confermato che la C2 i Sanniti se la meritano eccome, specie considerando il rendimento interno della compagine del presidente Ricciardi.

A mister Pellegrino abbiamo rivolto qualche domanda prima della sua ultima gara in panchina:

Anzitutto mister parliamo dei motivi che ti hanno portato alla scelta di passare dal campo alla “scrivania”.

Pellegrino BenitoE’ stata una scelta sofferta ma ponderata: chi mi conosce sa quanto mi è costata questa decisione, presa già da un paio di mesi. Purtroppo, per motivi personali, non potrò più seguire assiduamente gli allenamenti e le gare del sabato, e questo penalizzerebbe troppo la squadra. C’è bisogno di una presenza continua, di impegno e sacrifici, cosa che io non potrò più assicurare e per questo preferisco, per il bene dei Sanniti, farmi da parte. Inoltre la squadra, per crescere, ha bisogno di una società ancora più forte e presente e, con anche il sottoscritto a dare una mano, non possiamo che migliorare. Abbiamo voglia di crescere e di affermarci nel panorama calcettistico campano.

Qual è stato il momento più bello vissuto in questi 3 anni di Sanniti Five Soccer?

Sicuramente il momento più bello è il giorno della firma per la nascita ufficiale dei Sanniti con gli amici di sempre Cusano, Bovio e Scala, il 16 luglio 2013. Dal punto di vista del campo, sicuramente il giorno più bello è stato quello della vittoria del campionato in serie D a Mercogliano, dopo solo due anni di vita, il 18 aprile del 2015. Ne potrei elencare tanti, come la conquista dei play off il primo anno, grazie ad una vittoria netta nello scontro diretto con il Reino per 7-1. Sicuramente il più significativo emotivamente è la vittoria contro il Campana per 1-2 al Palatedeschi: arrivavamo da un momento di difficoltà dopo una brutta sconfitta a Calvi e con  all’orizzonte scontri diretti delicati e tutti fuori casa: da allora nessuno più ci fermò.

Come parteciperai ora alla vita della squadra?

Al momento sono sempre il vice-presidente, ma ci dobbiamo ancora incontrare per decidere il mio ruolo così come quello del capitano Tiziano Bovio che appenderà le scarpette al chiodo. Sappiamo solo una cosa: i Sanniti l’anno prossimo avranno una società ancora più forte e ambiziosa.

Avete già scelto il tuo sostituto?

Ancora no. Dopo gli errori iniziale di quest’anno, abbiamo deciso di prenderci tutto il tempo che serve per decidere il mio sostituto che, sicuramente, dovrà avere innanzitutto passione verso questo sport e poi dovrà innamorarsi (ma non sarà difficile) di questi colori e di questa società. Avevamo iniziato a sentire  e incontrare già qualcuno e avevamo anche altri appuntamenti ma ci siamo fermati per via del mio lutto. La settimana prossima vedremo anche altri, con cui il nostro infaticabile D.g. Cusano Fabrizio ha già parlato telefonicamente. Dopodiché ci riuniremo e decideremo per il meglio dei Sanniti Five Soccer, che non sono una semplice squadra ma una grande famiglia. Una cosa è sicura: i Sanniti faranno domanda di ripescaggio per la C2.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti i calcettisti che hanno vestito la maglia giallorossa con il sottoscritto sulla panchina, in particolare il capitano di mille battaglie Tiziano Bovio e il vice capitano Mario Pastore: a tutti loro va un grazie dal profondo del cuore per avermi sopportato. Purtroppo so di non avere un bel carattere, soprattutto in panchina. Lasciatemi ringraziare i miei collaboratori, il nostro sponsor dal primo giorno di vita Mario Gigante di Baffo d’oro, sempre al nostro fianco, il Presidente Luca Ricciardi e il gruppo Opel Sara, il grande addetto stampa Maurizio Morante, il fotografo Cosimo Nocera, Guido Scala nostro socio fondatore ma soprattutto loro, i miei “fratelli” Roberto Luciani, Fabrizio Cusano, Fabio Sorice e Tiziano Bovio: a loro un grazie speciale!

Ufficio Stampa Sanniti Five Soccer