La carriera da giocatore l’ha chiusa alle soglie degli anni duemila, quando ha iniziato a guardare il calcio da un’altra prospettiva, quella dell’allenatore. A 53 anni, tuttavia, Pietro Maiellaro ha deciso di dire definitivamente addio al mondo del calcio, lasciando perdere l’esperienza in panchina.
L’ex centrocampista di Lucera sta infatti per intraprendere una nuova strada nella sua città natale. In provincia di Foggia, Maiellaro sta per lanciarsi nell’attività imprenditoriale aprendo insieme a un paio di amici l’Albarrio, un ristorante-bar-pizzeria.
L’inaugurazione si terrà il prossimo 13 dicembre e sancirà di fatto il definitivo addio al calcio di un calciatore transitato per una sola stagione nel Sannio. Maiellaro ha infatti vestito la maglia del Benevento nell’annata 1996/97, quando era ormai a fine carriera. La società era ancora nelle mani del presidente Cotroneo e in panchina sedeva Massimo Silva. Quell’anno i giallorossi chiusero in seconda posizione il campionato di C2, perdendo poi la finale play off con la Turris.
Maiellaro si congedò al termine di quella stessa stagione per passare al Campobasso con all’attivo 24 presenze e una sola rete. Proprio con i lupi iniziò la sua carriera in panchina, mai definitivamente sbocciata e terminata con l’ultima esperienza alla guida dei dilettanti del Pietramontecorvino.
