Errico: «Il gruppo è la vera forza di questo Sant’Angelo a Cupolo»

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Una croce più che una delizia. Una pausa così lunga non è mai positiva per il calcio dilettantistico. Restare lontano dai campi da gioco per tanto tempo può far scemare l’entusiasmo e perdere di vista gli obiettivi. Lo sa bene Marcello Errico, tecnico del Sant’Angelo a Cupolo e al quale tocca tracciare un primo bilancio.

natale-in-campo-rione-liberta-san-giorgio-e-santangelo-144«La prima parte della stagione è stata buona, considerando che abbiamo un maggior numero di punti rispetto allo scorso anno. Sono soddisfatto perchè abbiamo chiuso in crescendo, facendo molto bene nelle ultime cinque, sei apparizioni. Dispiace per l’immeritata sconfitta di Pago Veiano, dove siamo stati puniti su una nostra disattenzione e dove ci è stato annullato un gol regolare».

Peccato, allora, che il calendario abbia riservato uno stop così lungo: «La sosta è un periodo particolare, durante il quale si rischia di compromettere quanto di buono fatto. Il rischio di esserci “mangiati” tutto c’è perchè ci siamo allenati in pochi, gettando al vento il lavoro svolto fino ad ora e perdendo la brillantezza acquisita».

Il nuovo anno, insomma, non sembra aprirsi nel verso giusto: «Nel 2017 andremo ad affrontare gare difficili contro avversari come Circello, Gianni Loia e Pietrelcina. Tutte squadre tra le più in forma del campionato, soprattutto sul piano atletico. Dovremo onorare questi impegni con la consapevolezza che sarà difficile ma non impossibile avendo dimostrato di poter tenere testa a tutti».

Per un anno che si apre, un altro saluta. «Del 2016 ricorderò l’unione del gruppo», conclude Marcello Errico, «è stato questo il vero segreto che ci ha permesso di centrare la salvezza nella passata stagione e di tenere un buon passo in questo nostro nuovo cammino».