Dragoni-Stregoni Five Soccer 10-9

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stregoni five soccer 2014

DRAGONI-STREGONI FIVE  10-9

DRAGONI: De Marco, Falleo, Fabrizio, Landi, Biasiucci, Offreda, Zarone, Ricci, Valentino, Simoniello, Di Sorbo. All. Marra
STREGONI: Serino M., Serino N., Carolla, Maiello, Pisani, Ascione, De Franco, Federici, Di Fede, De Crosta, Maio, Inserra. All. Camerlengo
RETI: 5’pt Maiello, 7’pt e 26’st Serino, 11’ e 16’ pt Federici, 20’pt, 8’st Carolla, 11’st Pisani, 23’st Ascione (S) 18’pt Simoniello, 23’, 26’, 28’pt, 4’, 7’ e 30’st Offreda, 29’ Valentino, 20’st Biasiucci (D)

ANTONIO-COLLARILE-CAPITANO
DRAGONI – Testa bassa, non perchè si ha paura, ma perchè si è increduli ad una sconfitta che sembrava quasi impossibile. Accade ciò che non ti aspetti. E allora, al triplice fischio, resti con lo sguardo fisso nel vuoto. A pensare agli errori, a come avresti potuto evitarli e a quello che non hai fatto in campo.
Potremmo raccontarlo così il post-partita di Dragoni-Stregoni Five. il risultato finale e una sconfitta immeritata per quel che si è visto in campo. Passiamo alla cronaca del match. Pronti, via e gli Stregoni si portano subito in vantaggio, dopo solo cinque minuti, grazie a Maiello che sfrutta bene un passaggio su punizione diFederici. Due minuti dopo è Maiello a verticalizzare per Serino che si invola verso la porta e non sbaglia davanti al portiere. All’11 i rosanero calano il tris con un’azione spettacolare: fraseggio e triangolazione tra Serino, Pisani e Federici con quest’ultimo che di piatto gonfia la rete. Al 16’ Maiello inventa per Federici che sigla la sua doppietta personale. Al 18’ il Dragoni accorcia le distanze e viene fuori: Biasiucci si porta sul fondo e accentra per Simoniello che a porta spalancata non sbaglia. Al 20’ il neo-entrato Carolla mette i puntini sulle “i”, togliendo le ragnatele dal sette con un bolido su calcio di punizione. Tre minuti dopo Offreda, su tiro libero, accorcia ancora le distanze. Lo stesso, al 26’, fa tesoro di una doppia respinta di Maio per riaprire la partita.
Al 28’ black-out per gli Stregoni: De Franco perde palla, Offreda approfitta e riparte in contropiede, dribbla Maio e segna. Allo scadere del primo tempo, Valentino trova fortuna su un tiro che colpisce il palo e carambola in porta. Nella ripresa il Dragoni si porta subito in avanti con Offreda, incolpevole Maio sul tiro del pivot. Al 7’ è ancora Offreda ad andare in gol: Maio esce, ma l’avversario lo dribbla e non sbaglia un gol di facile fattura. All’8 Federici appoggia per Carolla che riapre la partita. All’11 Serino accentra per Pisani e gonfia la rete. Al 20’ Biasiucci a porta spalancata non sbaglia. Tre minuti dopo Ascione da distanza ravvicinata tocca bene la palla e la fa terminare in rete. Al 26’ duetto AscioneSerino, con quest’ultimo che pareggia i conti. Nel finale, però, il Dragoni chiude la partita con una buona giocata di Offreda che la mette ancora una volta alle spalle di Maio. Sconfitta immeritata per gli Stregoni che in qualche tratto di gara hanno dato ottimi segnali, ma soprattutto mostrato un gioco di categoria superiore. La sconfitta odierna è un motivo in più per vincere sabato prossima al Palatedeschi.

A fine gara ha parlato Marcello Camerlengo, tecnico degli Stregoni Five: “Anche sul 4-0 o 5-1 non si giocava come voglio io: azioni poco rapide e molte individualità. Abbiamo perso più per demerito nostro che per bravura dei Dragoni. Ci sono stati errori banali che chi gioca o ha giocato a certi livelli non può fare. Abbiamo affrontato una squadra che puntava tutto su un unico giocatore: Offreda. I giocatori che dovevano dare il loro apporto nei momenti di difficoltà lo hanno dato in modo negativo, pensando forse di risolvere la partita a modo loro. Le individualità sono state la causa di diverse ripartenze fatali. È mancata la personalità, anche da chi mi aspettavo ce l’avesse. Non pensavo che la squadra stesse così, ci rimboccheremo le maniche perchè la C2 va giocata. Non si può offrire al Dragoni così tante occasioni da rete. Ho visto errori che i ragazzi facevano all’inizio della preparazione, quando li ho presi, e non nelle ultime settimane di allenamento. Oggi ci siamo uccisi con le nostre stesse mani. Penso che chi abbia giocato ad alti livelli deve dare la disponibilità sotto tutti i punti di vista. Oggi qualcuno ha giocato come se stesse al torneo estivo di calcio a cinque. Il Dragoni ha preso le redini del gioco? No, non sono d’accordo. Puntavano tutto su un unico uomo. Dico solo che se faccio un errore, ne faccio tesoro. Ma se lo faccio più volte in un’unica partita allora c’è qualcosa che non va. Salvo qualcuno, ad esempio Ascione che ha dato risposte positive. Se la situazione continua così sarò costretto a schierare in campo giocatori meno noti, ma più vogliosi. Alcuni giocatori di esperienza rallentavano il gioco e diventano prevedibili. Gli episodi? Che dire, ce ne sono stati tanti. Il direttore di gara ci ha condannato con errori clamorosi. L’arbitro è stato anche sfortunato, ma non ne ha voluto sapere di una nostra collaborazione. Da noi ha preteso certe cose, mentre dagli avversari no. C’è tanta amarezza, ma la mia squadra è pronta a ripartire”.
Ha parlato anche Giuseppe Carolla: “Abbiamo fatto una buona partita, anche se fisicamente non siamo ancora al top. In campo c’è stato un momento di blackout, ma non so a cosa sia dovuto. Forse sulla mentalità della squadra, questo è un errore che non possiamo permetterci. Faremo tesoro di questo sbaglio e sin dalla ripresa degli allenamenti lavoreremo per migliorare. La sconfitta di oggi ci fa capire che in Serie C2 non sarà per niente facile, non esistono squadre piccole o grandi. Ho un’ottima sintonia con la squadra, ma alla prima di campionato non si possono pretendere grandi cose. Si deve migliorare certo, ma non voglio che siano fatti drammi o tragedie per una sconfitta alla prima giornata. Potevamo vincere, la sconfitta è amara. Siamo già con le maniche rimboccate e vogliamo far bene sin dalla prossima. Mi trovo bene con mister Camerlengo, il suo modo di giocare mi piace, ma abbiamo bisogno di un po’ di tempo per perfezionare i meccanismi e le tattiche. Oggi, però, a tratti si è visto qualche segnale positivo”.
Conclude il post-partita Mirko Federici: “Sono contento a metà perchè ho segnato due gol, ma non sono serviti ai fini del risultato finale perchè avrei voluto vincere. Poi non è importante chi segna, il gol è una soddisfazione personale, ma ogni componente della squadra è utile alla causa Stregoni. Quella di oggi è una sconfitta immeritata, all’inizio eravamo partiti bene e il risultato era a nostro favore. Che dire, è un suicidio perchè ad un tratto c’è stato quel blackout che ci ha puniti in maniera pesante. Nel finale abbiamo ripreso a giocare come sapevamo, ma il Dragoni si è difeso bene e allo scadere Offreda ha segnato quel gol beffardo, fatale per la nostra sconfitta. Sono dispiaciuto si, ma sono anche molto arrabiato. La mia è una rabbia agonistica, sin dalla prossima partita tutti noi vogliamo vincere senza se e senza ma. La sconfitta di oggi deve esserci da lezione, non sarà una passeggiata il nostro campionato. È vero, il campionato è lungo, ma già da martedì ci rimboccheremo le maniche perchè al Palatedeschi si dovrà fare bottino pieno. Non è stata una cattiva prestazione, il gioco di mister Camerlengo è molto tattico e tecnico, lo stiamo ancora assimilando. Sono sicuro che i veri Stregoni verranno fuori tra qualche giornata”.

 

Ufficio stampa Stregoni Five