Ceravolo lancia la sfida allo Spezia: “Se sono cattivo, faccio gol”

66

ceravoloA Trapani è stato poco servito dai compagni, col Perugia ha avuto poche occasioni, ma i suoi due gol all’Entella restano gli ultimi segnati dal Benevento in questo torneo. Fabio Ceravolo conta di tornare a fare centro già con lo Spezia. “Hanno la miglior difesa? Se ci metto cattiveria, il gol lo faccio sempre”. I tifosi giallorossi si augurano che le sue siano parole d’oro.

Incisività – “Il campionato non è ancora finito, bisogna parlare a giugno di obiettivi raggiunti o meno. Quel che è certo è che nelle ultime due partite non abbiamo fatto gol e non siamo stati molto concreti. Dobbiamo capire che alla fine di ogni gara in B restano i gol e la pericolosità, stiamo lavorando su quello e speriamo di tornare incisivi già dalla sfida con lo Spezia”.

Ruolo – “Ogni allenatore e ogni squadra sceglie un attaccante adatto al ruolo. Non è un problema il fatto che io faccia la prima punta. Sia una punta di movimento come me che una punta più statica fa sacrificio. Io lo faccio in maniera diversa perché mi piace attaccare la profondità. Non sono un attaccante di sponda, mi piace improvvisare la giocata. Reputo il mio campionato finora positivo, sappiamo che ci saranno tante partite”.

Approccio – “Dovremmo entrare in campo con lo Spezia col piglio che ha avuto il Trapani. Dobbiamo pensare che sia un’ultima spiaggia. Ci manca la vittoria, ma dobbiamo anche considerare che abbiamo fatto un inizio di campionato buonissimo. Siamo in piena zona play off, e se consideriamo questo la stagione ad oggi è positiva. Le critiche ricevute penso siano ingenerose”.

Cattiveria – “Non penso allo Spezia, deve partire tutto da noi. Oggi ci siamo fatti una bella chiacchierata col mister e dobbiamo ritrovare la vittoria che ci dà morale. Dal punto di vsta fisico sto bene, il mio problema all’adduttore è passato. Lo Spezia ha la difesa migliore? Non guardo queste cose, anche se una squadra ha la miglior difesa, se ci metto la cattiveria giusta so che il gol lo faccio”.

Sui tifosi – “Per loro è stata una bella trasferta, dispiace per il risultato, abbiamo visto che erano scontenti, ma sapremo ripagarli in casa nelle prossime uscite”.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...